◾ sistemi di videoallarme antirapina in grado di interagire direttamente con gli apparati in essere presso le sale e le centrali operative della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri o degli Istituti di Vigilanza, conformemente ai principi predisposti dal Garante per la protezione dei dati personali in materia di videosorveglianza; ◾ sistemi di videosorveglianza a circuito chiuso; ◾ sistemi biometrici per l’accesso a locali protetti; ◾ sistemi antintrusione con allarme acustico e nebbiogeni; ◾ casseforti; ◾ blindature; ◾ sistemi antitaccheggio; ◾ inferriate; |
◾ porte di sicurezza; ◾ serrande; ◾ vetri antisfondamento; ◾ sistemi di pagamento elettronici: POS e carte di credito, contactless e phone payment; ◾ dispositivi di illuminazione notturna, interni ed esterni ai locali aziendali, che consentono la vista dell’interno dei locali aziendali e quindi anche la presenza di eventuali intrusi; ◾ sistemi di rilevazione delle banconote false; ◾ sistemi di allarme e videosorveglianza acquisiti con contratto d’uso che prevedano una connessione da remoto/app inclusi i relativi servizi; ◾ contratti stipulati con istituti di vigilanza per la sorveglianza dei locali aziendali. |
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